L'aggiornamento del tasso anti usura od i tassi antiusura vengono determinati dalla banca d'italia ogni 3 mesi. Il tasso di usura viene elaborato come la media dei tassi effettivi globali medi (tegm). Il tasso effettivo globale medio comprende ora tutte le spese e le commissioni praticate dalle banche e dal mondo finanziario.
Le operazioni finanziarie sulle quali viene applicata la legislazione della legge anti usura è indicata nei contratti seguenti: credito erogato con la finalità del acquisto rateale e del credito revolving, prestito personale dietro cessione del quinto dello stipendio, factoring, leasing, crediti personali ed altri finanziamenti alle famiglie effettuati dalle banche, apertura del credito in conto corrente, mutuo ipotecario erogato con garanzia reale, relativo a mutui a tasso fisso ed a mutui a tasso variabile, anticipi, sconti commerciali ed altri finanziamenti alle imprese erogate dalle banche, anticipi, sconti commerciali altri finanziamenti effettuati dagli intermediari non bancari (finanziarie), scoperti di conto corrente senza fido.
Allo scopo di determinare i tassi usurari (a strozzo), il tasso di interesse da prendere in considerazione per essere considerato tasso di usura deve essere quello medio, ai sensi dell'articolo 2 legge n. 108/1996, così come novellato dall'art. 8 del decreto legge n. 70 del 2011, a decorrere dal 1° luglio del 2011, aumentato di un quarto cui aggiungere altri 4 punti percentuale. Resta inteso che, in qualsiasi caso, la differenza tra il tasso medio e la soglia non potrà essere maggiore di otto punti percentuale. Solo in questo caso scatterà la sanzione ex art. 644 del codice penale. Alle operazioni conclusasi prima dell'entrata in vigore del nuovo metodo di calcolo si applicherà il vecchio criterio (tasso medio più la metà). Da tener presente che la determinazione ed aggiornamento dei tassi di usura oggi include qualsiasi spesa che sia strumentale al ottenimento del finanziamento, inclusa quella della ex commissione di massimo scoperto, che prima era mediamente intorno allo 0,75%, ma che ora in qualche caso è superiore a quella abolita. Per ovviare a queste ed ad altre spese, il ministero della economia e finanze ha emanato il decreto ministeriale 24 dicembre 2009 col quale ha incluso nel calcolo del tegm qualsiasi costo direttamente connesso col finanziamento. Non solo. Il citato d.m. 24/12/09 ha altresì riordinato le operazioni sottese ai tassi anti usura accorpando alcune operazioni e prevedendone altre nuove, come ad esempio lo scoperto di conto corrente senza fido. Segue la nuova tabella dei tassi di usura trimestrale di gennaio febbraio marzo 2012, nella quale, per comodità, è riportata in rosso ogni singola nuova soglia massima dei tassi oltre cui i tassi diventano usurari e suscettibili di reato penale.
Tassi usura soglia massima trimestre gennaio febbraio marzo 2012
In vigore dal 1 luglio 2011, ex modifiche dell'art. 8 del D.L. 70/2011